22 Giu Travel blogger…può essere una professione?
Nel ventunesimo secolo ci sono lavori che prima non esistevano, e fra questi c’è anche il travel blogger. Viaggiare per lavoro, avete capito bene. Il fondatore del blog VolaGratis.org, Andrea Petroni, è l’esempio perfetto.
Il suo percorso inizia nel 2009, grazie alla sua grande passione per i viaggi. Insieme alla fidanzata hanno iniziato a scrivere articoli su come acquistare biglietti a pochi centesimi sul sito Ryanair, avendo infatti scoperto l’orario esatto in cui questi venivano messi in offerta. Nel giro di qualche anno gli articoli raccontavano i loro viaggi dettagliatamente, suggerendo ristoranti, luoghi d’interesse e tutto ciò che si poteva fare nelle diverse destinazioni. Pian piano i follower sono aumentati, diventando migliaia e così è iniziato il vero e proprio lavoro della coppia.
Scopriamo come diventare travel blogger anche noi!
Come vengono finanziati i viaggi?
I viaggi dei travel blogger vengono finanziati sia autonomamente che dagli enti del turismo, i quali però lasciano completa autonomia ai viaggiatori sulle decisioni relative alla tipologia di esperienza.
Da dove arrivano i guadagni?
Ci sono diversi modi per guadagnare. Uno fra questi proviene dalle inserzioni sul blog, le famose pubblicità. Oltre a questa modalità ci sono le affiliazioni con produttori di valigie, macchine fotografiche o guide di viaggio. In questo modo si prendono accordi con le società che pagano una percentuale in base al venduto. Attenzione: il prodotto deve essere valutato attentamente prima di sottoporlo ai propri follower, meglio qualche guadagno in meno che perdere di credibilità!
Quanti viaggi si fanno all’anno?
Non c’è un minimo, ed ovviamente non c’è neanche un massimo. Si può partire tutti i weekend, oppure stare fuori un mese, una settimana. Insomma dipende dal tempo che si ha a disposizione, un piccolo trucchetto può essere quello di sfruttare i ponti e le ferie.
Le caratteristiche per diventare un travel blogger di successo?
Sicuramente serve avere una grande passione per i viaggi. Non importa il tipo di avventura che preferite, ogni qual volta si parte è una nuova esperienza, che sia in una capitale Europea che una settimana di trekking sull’Everest. Ogni esperienza conta. L’ingrediente fondamentale è divertirsi, senza pensare solamente ai guadagni, quelli che arriveranno con il tempo. Poi ovviamente saper scrivere articoli interessanti per il blog, raccontando in maniera accattivante le esperienze vissute!
Ci sono competenze tecniche fondamentali?
Come dicevamo sopra, la scrittura non può passare in secondo piano ma come dice un detto inglese “practice makes you perfect” – la pratica ti rende perfetto. Un’altra competenza utile potrebbe essere l’abilità nella fotografia. Inoltre bisogna iniziare a conoscere il mondo digital, ovvero i blog come WordPress, i social network e le dinamiche del web marketing in generale. Bisogna iniziare a studiare il mondo online con tutte le sue sfaccettature riguardo le SEO e l’ottimizzazione dei post per i motori di ricerca.
Allora queste sono delle piccole nozioni base per diventare dei travel blogger professionisti. Abbiamo capito che oltre ad andare a divertirsi in vacanza c’è bisogno di uno studio approfondito del web e di tanta pazienza e costanza per ottenere dei buoni risultati.
Noi stiamo prenotando il prossimo viaggio, magari con le offerte aeree super economy! Pronti ad essere travel blogger almeno per una volta?!